21 Chi alleva con delicatezza il suo servo fin da bambino, lo farà diventare suo figlio alla fine.

      Nota, 1. È una cosa imprudente in un padrone essere troppo affezionato a un servitore, avanzarlo troppo velocemente e ammettere che lo conosce troppo bene, lasciarlo essere troppo gentile e curioso nella sua dieta, e vestiti, e alloggio, e così allevarlo con delicatezza, perché è un favorito e un simpatico servitore; va ricordato che è un servitore e, essendo così assecondato, sarà guastato per qualsiasi altro posto.

I servi devono sopportare la durezza. 2. È cosa ingrata in un servo, ma cosa molto comune, comportarsi con insolenza perché è stato usato con tenerezza. L'umile figliol prodigo si crede indegno di essere chiamato figlio, e si accontenta di essere un servo; lo schiavo viziato si crede troppo buono per essere chiamato servo, e alla fine sarà un figlio, si prenderà agio e libertà, sarà alla pari del suo padrone e forse pretenderà l'eredità.

Lascia che i padroni diano ai loro servi ciò che è uguale e adatto a loro, e né più né meno. Questo è molto applicabile al corpo, che è un servitore dell'anima; quelli che allevano delicatamente il corpo, che lo assecondano e ne sono troppo teneri, scopriranno che alla fine dimenticherà il suo posto e diventerà un figlio, un padrone, un perfetto tiranno.

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