9 Se un uomo saggio litiga con uno stolto, sia che si adira o rida, non c'è pace.

      Si consiglia qui a un uomo saggio di non mettere il suo ingegno a uno stolto, di non discutere con lui, o litigando con lui per pensare di imporre la ragione su di lui o di ottenere diritti da lui: se un uomo saggio litiga con un uomo saggio, può sperare di essere compreso e, per quanto ha ragione ed equità dalla sua parte, di portare avanti il ​​suo punto, almeno di portare la controversia a un capo e farla uscire amichevolmente; ma, se si contende con uno stolto, non c'è riposo; non ne vedrà fine, né ne avrà alcuna soddisfazione, ma deve aspettarsi di essere sempre a disagio.

1. Sia che lo stolto combatta con rabbia o rida, se prenda con rabbia o con disprezzo ciò che gli viene detto, se lo insulta o lo schernisce, farà uno dei due, e così non ci sarà riposo . Comunque sia dato, sarà maltrattato, e l'uomo più saggio deve aspettarsi di essere sgridato o deriso se lotta con uno stolto. Colui che combatte con un letamaio, che sia vincitore o vinto, sarà sicuramente contaminato.

2. Sia che il saggio stesso si adiri o rida, sia che prenda il modo serio o scherzoso di trattare con lo stolto, sia che sia severo o amabile con lui, se venga con la verga o con spirito di mansuetudine ( 1 Corinzi 4:21 ), è tutto uguale, non si fa nulla di buono. Abbiamo cantato per te e tu non hai ballato, ti sei fatto lutto e non ti sei lamentato.

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