13. MEM.

      97 MEM. Oh come amo la tua legge! che è la mia meditazione di tutto il giorno.

      Ecco, 1. L'inesprimibile amore di Davide alla parola di Dio: Oh come amo la tua legge! Protesta il suo affetto alla parola di Dio con una santa veemenza; gli trovò nel cuore quell'amore che, considerando la corruzione della sua natura e le tentazioni del mondo, non poteva che meravigliarsi, e di quella grazia che l'aveva operata in lui. Non solo amava le promesse, ma amava la legge e si dilettava in essa secondo l'uomo interiore.

2. Una prova ineccepibile di ciò. Ci piace pensare a ciò che amiamo; da questo sembrava che Davide amava la parola di Dio che era la sua meditazione. Non solo leggeva il libro della legge, ma digeriva ciò che leggeva nei suoi pensieri, e vi veniva consegnato come in uno stampo: era la sua meditazione non solo nella notte, quando era silenzioso e solitario, e non aveva altro da fare, ma di giorno, quando era pieno di affari e di compagnia; anzi, e tutto il giorno; alcuni buoni pensieri si intrecciavano con i suoi pensieri comuni, tanto era pieno della parola di Dio.

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