Non temere — Infatti i dolori del suo travaglio sarebbero stati dimenticati, per la gioia che un bambino fosse nato nel mondo. Ma cos'è quella gioia per chi si sente morire? Allora solo la gioia spirituale ci sostituirà. La morte non ammette il gusto di alcuna gioia terrena: è allora tutta piatta e insipida. Cosa c'è a chi sta lamentando la perdita dell'arca? Cosa può darci piacere, se vogliamo la parola e le ordinanze di Dio? Specialmente se vogliamo il conforto della sua graziosa presenza e la luce del suo volto?

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