Sette — Il numero sette è consuetudine in materia sacra, ed è qui usato in relazione al vasto numero e ai vari tipi di peccati, la cui colpa grava ancora sul regno, che doveva essere espiato. Infatti, in caso di un particolare peccato di ignoranza commesso dal popolo, non c'era che un bue da offrire, ma qui i peccati erano molti e presuntuosi. Regno — Per espiare i peccati del re, della famiglia reale e della corte.

Santuario — Per tutta l'idolatria e l'impurità con cui il tempio era stato contaminato. Pensavano che non fosse sufficiente lamentarsi e abbandonare i loro peccati, ma hanno portato un peccato: un'offerta. Anche il nostro pentimento e la nostra riforma non otterranno il perdono, ma attraverso Cristo, che è stato fatto peccato, cioè peccato, offerta per noi.

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