Se un uomo (supponiamo) prestasse la sua scuderia al suo vicino, se il proprietario fosse con essa, o ricevesse profitto per il prestito di essa, qualunque danno abbia arrecato al bestiame, il proprietario deve sopportarne la perdita: ma se il proprietario sono stati così gentili con il mutuatario da prestargliela gratuitamente, e hanno riposto in lui una tale fiducia da confidare sotto i suoi occhi, quindi, se è accaduto un danno, il mutuatario deve risarcirlo. Imparate quindi a stare molto attenti a non abusare di quanto ci viene prestato; non solo è ingiusto, ma ignobile e ipocrita, dovremmo preferire di gran lunga perderci, piuttosto che qualcuno dovrebbe subire una perdita per la sua gentilezza nei nostri confronti.

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