Ester 6:1

Sonno — Come sono vane tutte le invenzioni dell'uomo stolto contro il Dio saggio e onnipotente, che ha i cuori e le mani dei re e di tutti gli uomini perfettamente a sua disposizione, e può per tali banali accidenti (come si dice) far cambiare idea, e producono effetti così terribili. Furono letti -... [ Continua a leggere ]

Ester 6:3

Niente — Non ha avuto ricompensa per questo grande e buon servizio. Il che potrebbe accadere sia per l'oblio del re; o per invidia dei cortigiani; o perché era ebreo, e quindi odioso e spregevole.... [ Continua a leggere ]

Ester 6:4

Aman — Al mattino presto, perché la sua malizia non lo permetteva di dormire; ed era impaziente finché non ebbe eseguito la sua vendetta; e fu deciso di aspettare la prima occasione di parlare con il re, prima che fosse impegnato in altre faccende. Corte esteriore - Dove ha aspettato; perché era per... [ Continua a leggere ]

Ester 6:6

Uomo — Non ne nomina nessuno, perché avrebbe la risposta più imparziale. E probabilmente non sapeva nulla della differenza tra Haman e Mardocheo. PENSIERO — Come aveva motivo di fare, per il favore che il re gli aveva mostrato sopra tutti gli altri.... [ Continua a leggere ]

Ester 6:8

Abito reale — La sua veste esteriore, che era fatta di porpora, intrecciata con oro, come raccontano Giustino e Carzio.... [ Continua a leggere ]

Ester 6:12

Porta — Al suo posto precedente; dimostrando che come non era sopraffatto dalle minacce di Aman, così non era gonfio di questo onore. Cover'd - In segno della sua vergogna e del suo dolore per la sua inaspettata delusione, e per il grande onore fatto al suo aborrito avversario, dalle sue stesse mani... [ Continua a leggere ]

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