Giobbe 38:1

Signore — La parola eterna, Geova, lo stesso che parlò dal monte Sinai. RISPOSTA: Da una nuvola scura e densa, da cui ha inviato un vento tempestoso, come foriero della sua presenza. In questo modo Dio appare e parla per risvegliare Giobbe ei suoi amici, all'attenzione più seria alle sue parole; e p... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:2

Consiglio — Il consiglio di Dio. Poiché la grande questione della disputa tra Giobbe ei suoi amici, riguardava il consiglio e la provvidenza di Dio nell'affliggere Giobbe; che Giobbe aveva cercato di oscurare e travisare. Questa prima parola che Dio pronunciò colpì Giobbe nel cuore. Questo lo ripete... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:4

Dove - Tu sei ma di ieri; e tu osi giudicare dei miei eterni consigli! Quando - Quando l'ho stabilito così saldo sul suo stesso centro come se fosse stato costruito sulle fondamenta più sicure.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:5

Misure — Chi ha prescritto quanto lungo, ampio e profondo debba essere. Linea — la linea di misurazione per regolare tutte le sue dimensioni.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:6

Fondamenti — Questa costruzione forte e durevole non ha fondamenta se non la potenza di Dio, che l'ha meravigliosamente fondata su se stessa. Pietra angolare — Per mezzo della quale i vari muri sono uniti e vincolati tra loro, e in cui, accanto alle fondazioni, consiste la stabilità di un edificio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:7

Stelle - Gli angeli, che possono essere chiamati mattina - stelle, a causa della loro eccellente lucentezza e gloria. Figli di Dio — Gli angeli chiamarono i figli di Dio, perché da lui ebbero tutto il loro essere e perché furono resi partecipi della sua immagine divina e gloriosa. Gridato - Si ralle... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:8

Porte — Chi è stato che ha posto i limiti al vasto e furioso oceano e lo ha chiuso, come se avesse delle porte nel suo posto giusto, affinché non traboccasse la terra? Eruttare — Dal grembo o dalle viscere della terra, all'interno del quale le acque erano per la maggior parte contenute, e dalle qual... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:9

La nuvola — Quando l'ho coperta di vapori e nuvole che salgono dal mare, si librano su di essa e la ricoprono come una veste. Oscurità — Nubi nere e scure. Fascia di fasce - Avendo paragonato il mare a un neonato appena nato, continua la metafora, e fa le nuvole come fasce - fasce, per tenerlo entro... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:10

Spezza — Fece quei luoghi cavi nella terra, che servissero da culla per ricevere e tenere questo grande e buono bambino quando uscì dal grembo. E fissa - Fissa i suoi confini con la stessa forza come se fossero fortificati con sbarre e porte.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:12

Mattina — Hai creato il sole e stabilito l'ordine e la successione del giorno e della notte. Poiché — Da quando sei nato: questo lavoro è stato fatto molto prima che tu nascessi. Sapere — Osservare l'ora puntuale in cui, e il punto dei cieli dove dovrebbe sorgere; che varia ogni giorno.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:13

Quello - Che questa luce del mattino dovrebbe in un momento diffondersi, da un'estremità all'altra dell'emisfero. Scosso — Dalla faccia della terra. E questo effetto il mattino — la luce ha sugli empi, perché li scopre, mentre l'oscurità li nasconde; e perché li porta a degnare la punizione, essendo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:14

Esso — La terra. Turned — È cambiato nel suo aspetto. Per il sigillo - Il sigillo fa una bella impressione sull'argilla, che di per sé non ha forma o bellezza. Così la terra, che nell'oscurità della notte giace come un mucchio confuso senza forma né bellezza, quando la luce sorge e brilla su di essa... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:15

Trattenuta — Quella luce di cui hanno goduto gli altri è loro negata, o per loro scelta, perché preferiscono le tenebre alla luce; o per giudizio di Dio, o per il magistrato, dal quale sono tagliati fuori dalla luce dei viventi. Armi: la loro grande forza che usavano per opprimere gli altri.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:16

Springs — Ebr. le lacrime; le numerose sorgenti da cui sgorgano le acque del mare come le lacrime dagli occhi. Camminato - Hai scoperto la massima profondità del mare, che in luoghi diversi non potrebbe mai essere raggiunta dal marinaio più saggio? E come puoi allora scandagliare le profondità dei m... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:17

Morte — Hai visto o conosci il luogo e lo stato dei morti; le profondità e le viscere di quella terra in cui è sepolta la generalità dei morti. La morte è un grande segreto? Non sappiamo quando o per quale mezzo saremo portati alla morte: per quale strada dobbiamo andare per la via, da dove non torn... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:19

Dimora — Ha la sua dimora costante e stabile. Se va il sole quando si allontana da questo emisfero? Dov'è il tabernacolo e la camera in cui dovrebbe riposare? E visto che c'è stato un tempo in cui non c'era nient'altro che oscurità grossolana sulla faccia della terra, da che parte è arrivata la luce... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:20

Prendilo — Portalo o guidalo: e questo si riferisce principalmente alla luce, e alle tenebre, come conseguenza dell'altro. Vincolato - Tutto il suo corso dal luogo della sua dimora da cui dovrebbe venire, alla fine del suo viaggio. Sappi: dove puoi trovarlo e da dove lo puoi prendere.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:24

Distribuito — Nell'aria e sulla faccia della terra. Questa è variamente distribuita nel mondo, risplendendo in un luogo e in un tempo, quando non risplende in un altro, o più a lungo, o con maggiore splendore e potenza che in un altro. Tutti quelli che sono gli effetti dell'infinita saggezza e poten... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:25

Traboccante — Per gli scrosci di pioggia che scendono ordinatamente e gradualmente, come se fossero convogliati in tubi o canali; che, senza la cura della provvidenza di Dio, cadrebbe confusamente e travolgerebbe la terra. Fulmine — Per fulmini e tuoni? Chi ha aperto loro un passaggio dalla nuvola i... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:26

Causare: che le nuvole rotte da fulmini e tuoni possano far cadere la pioggia. Nessun uomo - Per innaffiare quelle parti con l'arte e l'industria, come è consueto nei luoghi coltivati.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:27

Produrre — Finora Dio ha posto a Giobbe tali domande, che erano appropriate per convincerlo della sua ignoranza. Ora viene a convincerlo della sua impotenza. Siccome poco può sapere, e perciò non deve addebitare i divini consigli, così poco può fare; e perciò non deve opporsi alla divina provvidenza... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:31

Vincola: trattienili o impediscili. Pleiadi — Le sette stelle, che portano la primavera. Bande — Con cui lega l'aria e la terra, portando tempeste di pioggia e grandine o gelo e neve. Orione — Questa costellazione sorge a novembre e porta l'inverno. Sia l'estate che l'inverno faranno il loro corso?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:32

Produci — Puoi far sorgere e apparire le stelle nei segni del sud? Arturo — Quelli del nord. I suoi figli — Le stelle minori, che sono disposte intorno a loro; e badare a loro, come i bambini ai loro genitori.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:33

Ordinanze — Le leggi che sono fermamente stabilite riguardo al loro ordine, movimento o riposo, e le loro potenti influenze su questo mondo inferiore. Hai dato queste leggi? O li conosci perfettamente? Puoi tu - Gestire e dominare le loro influenze.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:39

Hunt - È per tua cura che i leoni che vivono in luoghi deserti sono forniti delle provviste necessarie? Questa è un'altra meravigliosa opera di Dio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 38:41

Corvo — Dopo aver menzionato la più nobile delle creature brute, ora cita una delle più spregevoli; manifestare la cura della provvidenza di Dio su tutte le creature, grandi e piccole. I loro piccoli vengono così presto abbandonati dalle loro madri, che se Dio non provvedesse a loro in un modo più c... [ Continua a leggere ]

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