Giovanni 10:1

Colui che non entra per la porta — Per Cristo. Lui è l'unico ingresso legale. Nell'ovile — La Chiesa. È un ladro e un rapinatore — Secondo Dio. Tali erano tutti quegli insegnanti, ai quali nostro Signore aveva appena parlato.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:3

A lui apre il custode — Cristo è considerato come il pastore, Giovanni 10:11 . Come la porta nel primo e nei seguenti versi. E come non è indegno di Cristo essere chiamato la porta da cui entrano sia le pecore che il vero pastore, così non è indegno di Dio Padre essere chiamato il guardiano della po... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:4

Egli va davanti a loro — In tutte le vie di Dio, insegnando loro in ogni punto, con l'esempio come con il precetto; e le pecore lo seguono — camminano sui suoi passi, perché conoscono la sua voce — avendo in se stesse la testimonianza che le sue parole sono sapienza e potenza di Dio. Lettore, sei tu... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:5

Non seguiranno un estraneo, uno che Cristo non ha mandato, che non risponde alla descrizione precedente. Non lo seguiranno — E chi può costringerli a ciò? Ma fuggirà da lui — Come dalla peste. Poiché non conoscono la voce degli estranei — Non possono gustarla; è aspro e irritante per loro. Non trova... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:8

Chiunque sia venuto - Indipendentemente da me, assumendo qualsiasi parte del mio carattere, pretendendo, come i vostri anziani e rabbini, un potere sulle coscienze degli uomini, cercando di fare leggi nella Chiesa e di insegnare le proprie tradizioni come via di salvezza: tutti quei profeti e divulg... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:9

Se qualcuno — Come una pecora, entra per me — Per fede, sarà salvo — Dal lupo e da quei pastori assassini. E entrerà e uscirà — Presterà continuamente attenzione ai pastori che ho mandato; e troverà pascolo, cibo per la sua anima in ogni circostanza.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:10

Il ladro non viene che per rubare, per uccidere e per distruggere — Cioè, nient'altro può essere la conseguenza della venuta di un pastore, che non entra da me.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:12

Ma il mercenario — Non è il solo salario che riceve, che denomina un uomo un mercenario: (poiché l'operaio è degno del suo salario; Gesù Cristo stesso è il giudice: sì, e il Signore ha ordinato, che coloro che predicano il Vangelo , dovrebbe vivere del Vangelo :) ma il salario amoroso: l'amare il sa... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:15

Come il Padre conosce me, e io conosco il Padre — Con una conoscenza tale da implicare un'unione indicibile: e depongo la mia vita — Parlando del tempo presente. Perché tutta la sua vita era solo un andare verso la morte.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:16

Ho anche altre pecore, che egli ha preconosciuto; che non sono di questo ovile — Non della Chiesa o nazione ebraica, ma dei Gentili. Devo portarli allo stesso modo: nella mia Chiesa, l'assemblea generale di coloro i cui nomi sono scritti in cielo. E ci sarà un solo gregge - (Non un ovile, una sempli... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:17

Depongo la mia vita per riprenderla di nuovo - muoio allegramente per espiare i peccati degli uomini, fino alla fine possa risorgere per la loro giustificazione.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:18

Lo depongo da me stesso - Con il mio atto e atto libero. Ho il potere di deporlo, e ho il potere di riprenderlo di nuovo - ho un potere originale e un diritto su me stesso, sia di deporlo come riscatto, sia di riprenderlo, dopo che sia stata data piena soddisfazione, per il peccati del mondo intero.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:22

Era la festa della dedicazione — Istituita da Giuda Maccabeo, 1 Macc. iv, 59, quando purificò e dedicò l'altare e il tempio dopo che erano stati contaminati. Così nostro Signore osservò feste anche di appuntamento umano. Non è, almeno, innocente da parte nostra fare lo stesso?... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:23

Nel portico di Salomone — Giuseppe Flavio ci informa che quando Salomone costruì il tempio, riempì una parte della valle adiacente e vi costruì un portico verso est. Era questa una struttura nobile, sostenuta da un muro alto quattrocento cubiti: e continuò fino al tempo di Albino e di Agrippa, che f... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:26

Non credete, perché non siete delle mie pecore, perché non mi seguite: perché siete superbi, empi, amanti della lode, amanti del mondo, amanti del piacere, non di Dio.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:27

Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono, ecc. — Nostro Signore allude ancora al discorso che fece prima di questa festa. Come se avesse detto: Le mie pecore sono quelle che ascoltano la mia voce per fede; Sono conosciuti (cioè approvati) da me, come amandomi; e segui... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:30

Io e il Padre siamo uno - Non solo per consenso della volontà, ma per unità di potere, e quindi di natura. Sono — Questa parola confuta Sabellio, dimostrando la pluralità delle persone: uno — Questa parola confuta Ario, provando l'unità della natura in Dio. Mai nessun profeta prima, dall'inizio del... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:35

Se egli (Dio) li ha chiamati dèi ai quali è venuta la parola di Dio, (cioè, a cui Dio stava parlando allora), e la Scrittura non può essere infranta - Cioè, nulla di ciò che è scritto in essa può essere censurato o rifiutato.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:36

Dite di colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo: questa santificazione (per cui egli è essenzialmente il Santo di Dio) è menzionata come prima della sua missione, e insieme ad essa implica che Cristo era Dio nel senso più alto , infinitamente superiore a quello in cui quei giudici eran... [ Continua a leggere ]

Giovanni 10:38

Affinché possiate conoscere e credere — In alcuni precede una conoscenza più esatta, in altri segue la fede. Io sono nel Padre e il Padre in me. Io e il Padre siamo uno - Queste due frasi si illustrano a vicenda.... [ Continua a leggere ]

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