Infatti a uno è dato - Per mostrare a quali doni si riferisce, l'apostolo qui precisa i vari doni che lo Spirito Santo impartisce nella chiesa.

Per lo Spirito - Per lo Spirito Santo; dalla sua agenzia sulla mente e sul cuore.

La parola della saggezza - Una che ha dotato di saggezza, o ha fatto distinto per le visioni sagge, prudenti e comprensive dello schema della redenzione, e con una facoltà di spiegarlo chiaramente all'apprensione delle persone. Non è certo che l'apostolo intendesse dire che questa era la dotazione più importante o più elevata perché la mette al primo posto. Il suo disegno non sembra essere quello di osservare l'ordine di importanza e di valore, ma di affermare, come gli venne in mente, il fatto che queste diverse doti erano state conferite a persone diverse nella chiesa. Il senso è che un uomo sarebbe prominente e distinto come un uomo saggio - un prudente consigliere, istruttore e consigliere.

A un altro la parola della conoscenza - Un altro si distinguerebbe per la conoscenza. Sarebbe stato istruito; avrebbe una visione chiara del piano di salvezza, delle dottrine e dei doveri della religione. La stessa varietà si osserva sempre nel ministero. Un uomo è eminente come un uomo saggio; un altro come uomo di intelligenza e conoscenza; ed entrambi possono essere ugualmente utili nel loro posto nella chiesa.

Per lo stesso Spirito - Tutto deve essere ricondotto allo stesso Spirito; tutto, dunque, può essere veramente utile e necessario; e l'uno non dovrebbe vantarsi delle sue doti sopra l'altro.

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