Amati, se il nostro cuore non ci condanna - Se viviamo in modo da avere una coscienza che approva - cioè, se non indulgiamo a peccati segreti; se adempiamo fedelmente ad ogni dovere conosciuto; se ci sottomettiamo senza lamentarci a tutte le assegnazioni della Divina Provvidenza.

Allora abbiamo fiducia verso Dio - Confronta 1 Giovanni 3:19 ; 1 Giovanni 2:28 note; Atti degli Apostoli 24:16 nota.

L'apostolo evidentemente non vuol dire che abbiamo fiducia verso Dio in base a ciò che facciamo, come se fosse meritorio, o come se costituisse una pretesa a suo favore; ma affinché possiamo vivere in modo tale da avere evidenza di pietà personale, e che possiamo guardare avanti con una fiduciosa speranza che saremo accettati da lui nel grande giorno. La parola qui resa "fiducia" - παῤῥησίαν parrēsian - significa propriamente "audacia"; di solito l'audacia o l'apertura nel parlare dei nostri sentimenti.

Vedi le note a 1 Giovanni 2:28 . La fiducia o l'audacia che abbiamo verso il nostro Creatore è fondata unicamente sull'evidenza che Egli ci accetterà graziosamente come peccatori perdonati; non nella convinzione che meritiamo il suo favore.

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