Comunque per questa causa - Cioè, questa era una delle cause, o questa era una delle ragioni principali. Non dobbiamo supporre che questo fosse l'unico. Dio aveva altri fini a cui rispondere con la sua conversione oltre a questo, ma questo fu uno dei motivi per cui fu perdonato: che ci potesse essere per tutte le età una prova permanente che i peccati della più profonda tintura potessero essere perdonati. Era bene avere un esempio del genere all'inizio, affinché non sorgesse mai un dubbio sulla possibilità di perdonare i grandi trasgressori. La questione sarebbe così risolta per sempre.

Che in me per primo - Non primo nell'ordine del tempo, come sembrerebbe implicare la nostra traduzione, ma che in me il primo o capo dei peccatori ( ἐν ἐμοὶ ποώτῳ en emoi poōtō) potrebbe mostrare un esempio. L'idea è che sostenne il primo posto come peccatore, e che Gesù Cristo intendesse mostrargli misericordia come tale, affinché si manifestasse la possibilità di perdonare i più grandi peccatori, e che nessuno potesse poi disperare della salvezza per la grandezza dei suoi crimini.

Potrebbe mostrare tutta la longanimità - Il più alto grado possibile di tolleranza, in modo che non possa mai verificarsi un caso sul quale potrebbe esserci alcun dubbio. Fu mostrato dal suo esempio che il Signore Gesù poteva mostrare ogni possibile grado di pazienza e poteva avere pietà dei più grandi offensori immaginabili.

Per un modello - ὑποτύπωσιν hupotupōsin. Questa parola non si trova altrove nel Nuovo Testamento, tranne in 2 Timoteo 1:13 , dove è resa "forma". Significa propriamente una forma, uno schizzo o una delineazione imperfetta. Quindi denota un modello o un esempio, e qui significa che il caso di Paolo fu un esempio per l'incoraggiamento dei peccatori in tutti i tempi successivi.

Era ciò a cui potevano guardare quando desideravano il perdono e la salvezza. Forniva tutte le illustrazioni e gli argomenti di cui avrebbero avuto bisogno per dimostrare di poter essere perdonati. Risolse per sempre la questione che i più grandi peccatori potessero essere perdonati; poiché poiché era "il capo dei peccatori", dimostrò che non poteva verificarsi un caso che fosse al di là della possibilità di misericordia.

Che d'ora in poi dovrebbe credere in lui per la vita eterna - Tutti potrebbero imparare dalla misericordia mostratagli che si poteva ottenere la salvezza. Da questo versetto possiamo imparare:

(1) Che nessun peccatore debba disperare della misericordia. Nessuno dovrebbe dire che è un peccatore così grande da non poter essere perdonato. Colui che si considerava il "capo" dei peccatori fu perdonato, e perdonato proprio allo scopo di illustrare questa verità, affinché ogni peccatore potesse essere salvato. Il suo esempio è l'illustrazione di ciò per tutte le età; e se non ce ne fosse stato nessun altro, ora potrebbe venire qualsiasi peccatore e sperare nella misericordia.

Ma ci sono altri esempi. I peccatori di ogni ordine e grado sono stati perdonati. Non esiste, infatti, alcuna forma di depravazione di cui le persone possano essere colpevoli, rispetto alla quale non vi siano casi in cui proprio tali delinquenti siano stati perdonati. Il persecutore può riflettere che grandi nemici della croce come lui sono stati perdonati; il profano e il bestemmiatore, che molti di questi sono stati perdonati; l'assassino, il ladro, il sensuale, che molti dello stesso carattere hanno trovato misericordia e sono stati ammessi in paradiso.

(2) Il fatto che i grandi peccatori siano stati perdonati, è una prova che possono esserlo anche altri della stessa descrizione. La stessa misericordia che li ha salvati può salvare noi, perché la misericordia non si esaurisce se viene esercitata frequentemente. Il sangue dell'espiazione che ha purificato così tanti può purificarci, poiché la sua efficacia non viene distrutta una volta applicata all'anima colpevole. Nessuno quindi disperi di ottenere misericordia perché sente che i suoi peccati sono troppo grandi per essere perdonati.

Lascia che guardi al passato e ricordi ciò che Dio ha fatto. Si ricordi il caso di Saulo di Tarso; pensi a Davide ea Pietro; ricordi i nomi di Augustine, e del colonnello Gardiner, e del conte di Rochester, e John Newton, e John Bunyan - e migliaia come loro, che hanno trovato misericordia; e nei loro esempi veda una prova completa che Dio è disposto a salvare qualsiasi peccatore, non importa quanto vile, purché sia ​​penitente e credente.

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