La morte era denunciata dalla Legge contro coloro che invadevano l'ufficio del sacerdote; e la morte era stata la vera punizione di Cora e della sua compagnia. Uzzia temeva che anche da lui si esigesse l'estrema pena, e perciò si affrettò a lasciare l'edificio sacro dove la sua nuda presenza era un delitto capitale.

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