Dovremmo quindi ricevere tali - Tutti noi dovremmo intrattenere e aiutare in modo ospitale queste persone. Il lavoro in cui sono impegnati è di pura benevolenza. Non hanno scopi egoistici e fini in esso. Non cercano nemmeno le provviste dei propri bisogni tra le persone a cui vanno a servire; e dobbiamo, quindi, aiutarli nel loro lavoro e contribuire al loro sostegno.

Senza dubbio, l'apostolo intendeva sollecitare questo dovere particolarmente su Gaio; ma, per dimostrare di aver riconosciuto egli stesso l'obbligo, usa il termine “noi” e ne parla come un dovere vincolante per tutti i cristiani.

Affinché possiamo essere compagni di aiuto alla verità - Tutti i cristiani non possono andare a predicare il vangelo, ma tutti possono contribuire in qualche modo al sostegno di coloro che lo fanno; e in questo caso avrebbero una partecipazione congiunta all'opera di diffusione della verità. Lo stesso ragionamento che era applicabile a quel caso, vale anche ora per quanto riguarda il dovere di sostenere coloro che vanno a predicare il vangelo agli indigenti.

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