E in un giorno prestabilito - Un giorno pubblico stabilito . Questo era il secondo giorno degli sport e dei giochi che Erode celebrava a Cesarea in onore di Claudio Cesare. Giuseppe Flavio ha dato un resoconto di questo avvenimento, che coincide notevolmente con il racconto qui. Il racconto è contenuto nel suo "Antichità dei Giudei", libro 19, capitolo 8, sezione 2, ed è il seguente: "Ora, quando Agrippa regnò tre anni su tutta la Giudea, venne nella città di Cesarea, che un tempo era chiamata la torre di Strato; e là fece spettacoli in onore di Cesare, quando gli fu informato che si celebrava una certa festa per fare voti per la sua salvezza.

In quella festa si radunò una grande moltitudine delle persone principali, e tali erano di dignità in tutta la sua provincia. Il secondo giorno del quale si vede che indossò una veste tutta d'argento”, ecc.

Disposti in abiti reali - In abiti da re. Giuseppe Flavio descrive così l'abito che Erode indossò in quell'occasione. “Indossò una veste tutta d'argento, e di mirabile tessuto, e la mattina presto entrò nel luogo del teatro degli spettacoli e dei giochi, e in quel momento l'argento della sua veste, illuminato dal primo riflesso del sole raggi su di esso, brillavano in maniera sorprendente, ed era così splendente da diffondere un orrore su coloro che lo guardavano intensamente”.

Seduto sul suo trono - Questo non denota un trono nel senso comune di quella parola, ma "un posto alto" nel teatro, dove sedeva, e da dove poteva avere una visione completa dei giochi e degli sport. Da questo luogo ha fatto il suo discorso.

Fatto un'orazione - Rivolto alla gente.' Quale fosse l'oggetto di questo discorso non è suggerito da Luca o da Giuseppe Flavio.

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