Cantico dei Cantici 5:1

IL MIO FAVO - letteralmente, "la mia canna" o "il mio legno", cioè la sostanza stessa, o parti di essa in cui è formato il favo. Le api in Palestina formano i loro favi non solo nelle cavità degli alberi e delle rocce, ma anche nelle canne lungo le rive dei fiumi. Il significato del re sembra essere... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:2

Si può supporre che sia trascorso un po' di tempo dalle solenni nozze della sposa con il re Cantico dei Cantici 4:7-5 . Una nuvola passeggera di dubbio o di estraniamento sta ora passando sulla sua anima, come per la relazione di questo sogno che ella intima ai suoi amici. Antichi interpreti allegor... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:4

METTI NELLA SUA MANO - Attraverso (letteralmente "da") il foro (della serratura), per sollevare i perni con cui era fissato il chiavistello. La serratura orientale è un pezzo di legno cavo attaccato allo stipite, nel quale viene fatto scorrere un chiavistello scorrevole. Non appena il chiavistello è... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:5

MIRRA DALL'ODORE DOLCE - O (come nel margine) "mirra che scorre", quella che per prima e spontaneamente trasuda, cioè la mirra più fresca e più fine. Anche nel ritirarsi ha lasciato questo pegno del suo immutato amore.... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:9

Sezione 5:9–6:3: L'elogio dell'amato da parte della sposa. Nelle interpretazioni allegoriche degli espositori ebrei tutto è qui detto dall'esiliato Israele del Santo di cui canta le lodi “presso le acque di Babilonia” Salmi 137:1 . Gli interpreti cristiani applicano la descrizione direttamente al Fi... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:10

IL MIO DILETTO È BIANCO E RUBICONDO - Confronta 1 Samuele 16:12 ; Daniele 7:9 . La carnagione più ammirata in gioventù. Gli interpreti ebrei osservano che colui che altrove è chiamato "l'Antico dei Giorni" è qui descritto come il Sempre-Giovane. “Bianco nella sua purezza verginale”, dice Girolamo, “... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:12

Oppure, i suoi occhi sono colombe. Il confronto è con le colombe viste dai corsi d'acqua che si lavano nel latte (cioè, bianco latte) e che siedono sulla pienezza (cioè, sull'inondazione piena o abbondante). OPPORTUNAMENTE INCASTONATE - Questa interpretazione suppone che gli occhi all'interno delle... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:13

FIORI DOLCI - Meglio come in margine, cioè piante con foglie profumate e fiori allevati a graticcio. COME GIGLI - Sono gigli che Cantico dei Cantici 5:5 mirra liquida (vedi la nota Cantico dei Cantici 5:5 ). Forse la fragranza dei fiori, o il delicato ricciolo dei petali simili a labbra, è qui il p... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:14

LE SUE MANI... - Sono anelli o cilindri d'oro. Le dita della mano piegata o chiusa sono paragonate a un anello massiccio oa una serie di anelli; oppure, se disteso o raddrizzato, a una fila di verghe o cilindri d'oro. IL BERILLO - Il “tarshish” (confronta Esodo 28:20 ), probabilmente il crisolito d... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 5:16

È DEL TUTTO ADORABILE - letteralmente, tutto lui desidera o si diletta; il sostantivo plurale che esprime la nozione di superlativo. Teodoreto, applicando a Nostro Signore l'intera descrizione, interpreta bene il suo ultimo termine: “Perché dovrei sforzarmi di esprimere la Sua bellezza pezzo per pez... [ Continua a leggere ]

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