Mosè in un terzo discorso Deut. 27-30, procede più specificamente a soffermarsi sulle sanzioni della Legge. In questi capitoli egli presenta a Israele con dettagli sorprendenti ed elaborati le benedizioni che deriverebbero dalla fedeltà al patto e le maledizioni che la disobbedienza comporterebbe. Deuteronomio 27 introduce questa parte del libro prescrivendo l'erezione di un monumento in pietra sul quale la Legge dovesse essere inscritta non appena il popolo avesse preso possesso dell'eredità promessa Deuteronomio 27:1 ; e prescrivendo poi la forma liturgica dopo la quale devono essere pronunciate le benedizioni e le maledizioni Deuteronomio 27:11 .

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