Shushan era perplesso: Susa era ora la capitale della Persia e la residenza principale dei persiani di alto rango. Questi, essendo attaccati alla religione di Zoroastro, simpatizzerebbero naturalmente con gli ebrei e sarebbero turbati dalla loro minacciata distruzione. Anche al di là di questo vincolo di unione, il decreto era sufficientemente strano e inquietante da “sconcertare” i cittadini riflessivi.

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