Meglio, come a margine. Il profeta pone i suoi ascoltatori al centro di Babilonia e la descrive come sconvolta dal terrore mentre gli eserciti di Ciro si avvicinano. La voce del tremore è il grido di guerra dell'esercito che avanza: mentre la paura e la mancanza di pace implicano che anche tra gli esuli vi sia solo allarme per la prospettiva che la città, dove avevano dimorato così a lungo, venga distrutta.

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