Sicuramente il tuo capovolgere le cose - La tua perversione di tutte le cose. Non avevano solo visioni della verità. Ritenevano che la semplice formalità fosse tutto ciò che era richiesto. Hanno tentato di nascondere i loro piani anche a Yahweh; e ogni cosa nelle opinioni e nella pratica della nazione era diventata perversa ed erronea. C'è stata molta diversità nel rendere questa frase. Lutero lo rende: "Oh quanto siete perversi". Lowth lo rende,

«Perverso come sei! il vasaio sarà considerato come l'argilla?'

Anche Rosenmuller è d'accordo con questa interpretazione, e la rende, 'O tua perversità', ecc. Il senso del passaggio sembra essere questo: 'Il tuo "cambiamento delle cose" è altrettanto assurdo come sarebbe per la cosa formata dire a colui che l'ha formato, perché mi hai fatto così? È tanto assurdo per te criticare il governo di Dio quanto lo sarebbe per l'argilla lamentarsi della mancanza di abilità nel vasaio.

Ti lamenti delle leggi di Dio e Lo adori secondo i comandamenti delle persone. Ti lamenti delle sue esigenze, e gli offri il servizio della bocca e delle labbra, e prendi il cuore. Tu supponi che Dio non ti veda e compi le tue azioni nelle tenebre. Tutto ciò presuppone che Dio sia privo di sapienza e non possa vedere ciò che viene fatto, ed è altrettanto assurdo come sarebbe nell'argilla lamentarsi che il vasaio che lo modella non ha intendimento».

Sarà stimato... - La traduzione “letterale” di questo passaggio sarebbe: 'La tua perversità è come se il vasaio fosse stimato come l'argilla;' cioè, come se non fosse più qualificato per formare qualcosa che l'argilla stessa.

Perché l'opera... - Questo passaggio è citato dall'apostolo Paolo Romani 9:20 per mostrare il diritto che Dio ha a che fare con le sue creature come gli sembreranno buone ai suoi occhi, e l'improprietà di lamentarsi della sua distinzione misericordia nello scegliere a vita chi vuole. Il senso del passo è che sarebbe assurdo che ciò che è fatto si lamenti che il creatore non ha intelligenza e non ha il diritto di farlo come lui. Sarebbe assurdo nel vasellame lamentarsi del vasaio come se non avesse abilità; ed è ugualmente assurdo in un uomo lamentarsi di Dio, o considerarlo come privo di saggezza.

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