Quando l'ebbero visto - Quando si furono appagati della verità della venuta del Messia, e si erano accertati che non potevano essersi sbagliati nell'apparizione degli angeli. C'erano prove sufficienti per soddisfare "loro" che ciò che gli angeli avevano detto era vero, altrimenti non sarebbero andati a Betlemme. Avendo visto loro stessi il bambino, avevano ora prove che avrebbero soddisfatto gli altri; e di conseguenza divennero i primi predicatori del "vangelo", e andarono ad annunciare ad altri che il Messia era venuto.

Uno dei primi doveri di coloro che si sono appena convertiti a Dio, e un dovere di cui si dilettano, è quello di annunciare agli altri ciò che hanno visto e sentito. Dovrebbe essere fatto nel modo giusto e al momento giusto; ma nulla può o deve impedire a un cristiano convertito di recente di raccontare i suoi sentimenti e le sue opinioni agli altri: ai suoi amici, ai suoi genitori, ai suoi fratelli e ai suoi vecchi compagni.

E si può notare che spesso allora si può fare più bene che in qualsiasi altro periodo della loro vita. Le richieste poi fanno impressione; né può un peccatore resistere bene agli appelli che gli sono rivolti da uno che ora era con lui sulla via della rovina, ma che ora cammina sulla via del cielo.

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