I miei occhi saranno sui fedeli della terra... - Mi aspetto che siano impiegati nella mia casa e al mio servizio. La parola resa "fedele" indica coloro che sono degni di fede o fiducia. Non significa "necessariamente" coloro che sono pii o religiosi - sebbene sia spesso usato per denotare tali persone, in riferimento al tratto principale del carattere del pio, cioè la fiducia o fede in Dio.

Il significato essenziale qui è che avrebbe cercato coloro che erano degni di fiducia; su cui poteva fare affidamento; nella cui verità, fedeltà e onestà poteva confidare. Questo si troverebbe sicuramente in coloro che sono "fedeli" a Dio, e che sarebbero poi "fedeli" agli obblighi inferiori. Indubbiamente, inoltre, è desiderabile, per certi versi, avere solo questo al nostro servizio, se è possibile trovarlo.

Ma non dobbiamo considerare questo passaggio come un insegnamento della dottrina, anche sull'esempio del salmista, che non dobbiamo impiegare persone se non quelle veramente religiose. Ci sono altri che saranno trovati fedeli, onesti e affidabili; e hanno un tale diritto alla nostra fiducia da imporci l'obbligo morale di mostrare loro quella fiducia - almeno fino al punto, almeno, che non li dichiareremo, con nessun nostro atto, non degni di fiducia perché non sono religioso.

Inoltre, può essere desiderabile, per molti motivi, che le persone che non sono religiose siano portate sotto l'influenza della religione in famiglie pie, e godano dei vantaggi che possono essere collegati a una famiglia religiosa. Nel cercare il nostro interesse, e ciò che sarà per il nostro benessere e la nostra felicità, non dovremmo dimenticare ciò che può essere per il bene degli altri. La religione può estendersi molto nel mondo, portando così al servizio delle famiglie religiose coloro che possono, con l'esempio, l'istruzione e la preghiera, essere condotti al possesso e alla pratica della vera religione.

Colui che cammina in modo perfetto ... - Margine, "perfetto nel modo". La traduzione nel testo è la più corretta. La frase significa un uomo retto; un uomo integro. Non implica necessariamente che sia assolutamente santo, o esente da ogni peccato, ma che sia retto, coerente, onesto: un uomo il cui carattere morale è sviluppato in proporzioni adeguate, o è tale da potersi fidare. Vedi le note a Giobbe 1:1 .

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