Ti ha chiesto la vita - Un'espressione simile a questa si trova in Salmi 61:5 , "Poiché tu, o Dio, hai ascoltato i miei voti;... Tu prolungherai la vita del re e i suoi anni per molte generazioni." L'espressione in entrambi i casi implica che c'era stata una preghiera per la "vita", come se la vita fosse in pericolo. L'espressione stessa sarebbe applicabile a un tempo di malattia, oa un pericolo di qualsiasi tipo, e qui è usata senza dubbio in riferimento all'esposizione della vita nell'andare in battaglia, o nell'andare in guerra. In questo pericolo, pregò che Dio lo difendesse. Cercò sinceramente protezione mentre si avventurava verso i pericoli della guerra.

E tu glielo hai dato - Hai ascoltato e risposto alla sua preghiera. È stato salvato dal pericolo.

Anche la lunghezza dei giorni per sempre - Tu gli hai concesso più di quanto ha chiesto. Ha cercato la vita per se stesso; tu non solo gli hai concesso questo, ma gli hai concesso la certezza che dovrebbe vivere nella sua posterità per tutte le generazioni. L'idea è che ci sarebbe una continuazione indefinita della sua razza. La sua posterità avrebbe occupato il suo trono e non ci sarebbe stata fine al suo regno così prolungato.

Al di là di tutte le sue suppliche e delle sue speranze, Dio gli aveva assicurato che il suo regno sarebbe stato permanente e duraturo. Non possiamo supporre che l'abbia capito come se fosse una promessa fattagli personalmente, che “lui” sarebbe vissuto e avrebbe occupato il trono per sempre; ma l'interpretazione naturale è quella che lo riferirebbe alla sua posterità, e alla perpetuità del regno della sua famiglia o dei suoi discendenti.

Una promessa simile si verifica altrove: 2 Samuele 7:13 , 2 Samuele 7:16 ; confronta le note a Salmi 18:50 . Non è affatto una cosa rara che Dio ci dia più di quanto abbiamo chiesto nelle nostre preghiere.

L'offerta della preghiera non è solo il mezzo per ottenere la benedizione che abbiamo chiesto, ma spesso anche per ottenere benedizioni molto più importanti che non abbiamo chiesto. Se l'espressione fosse ammissibile si potrebbe dire che la preghiera "suggerì" alla mente divina il conferimento di tutte le benedizioni necessarie, oppure indica un tale stato d'animo da parte di colui che prega che Dio "prenda occasione" per conferire benedizioni che non è stato chiesto; in quanto alla richiesta fatta da un figlio a un genitore di un favore specifico segue non solo la concessione di “quel” favore, ma anche la concessione di altri a cui il figlio non ha pensato. Lo stato d'animo da parte del bambino era tale da “disporre” il genitore a concedere benedizioni molto più grandi.

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