Se dico, parlerò così - Se dovessi decidere di esprimere i miei sentimenti. Se dovessi dire tutto ciò che passa nella mia mente e nel mio cuore. È implicito qui che egli "non" aveva dato espressione a questi pensieri, ma li aveva confinati nel suo stesso seno. Sapeva come potevano essere considerati dagli altri; come gli altri potrebbero essere indotti a sentirsi come se non si dovesse riporre alcuna fiducia in Dio; come questo potrebbe suggerire loro pensieri che altrimenti non verrebbero loro in mente e che tenderebbero solo a riempire le loro menti di angoscia; come tali pensieri potrebbero sconvolgere le fondamenta della loro fede, della loro pace, della loro speranza e della loro gioia.

Dovrei offendere la generazione dei tuoi figli - La parola resa "dovrei offendere", significa trattare perfidamente, o in modo infedele o traditore. Quindi significa "trattare falsamente". E questo è il significato qui; “Non dovrei essere “fedele” a loro; Non dovrei essere “fedele” ai loro veri interessi; Farei ciò che equivarrebbe a trattarli in modo falso e perfido.

L'idea è che egli "dovrebbe" non dire o fare nulla che tenderebbe a diminuire la loro fiducia in Dio, o che suggerirebbe alle loro menti motivi di sfiducia in Dio, o che turberebbe la loro pace e speranza. Questo è stato anche un atto di giustizia e benevolenza da parte sua. Qualunque fossero i suoi problemi e dubbi, non aveva il "diritto" di riempire le loro menti di dubbi e sfiducia in Dio; e sentiva che, poiché era desiderabile che le menti degli altri non fossero molestate come lo era stata la sua, non poteva essere gentile suggerire tali pensieri.

Ciò, tuttavia, non dovrebbe vietare a nessuno di menzionare tali difficoltà a un altro allo scopo di rimuoverle. Se si presentano alla mente, come possono alla mente di chiunque, per quanto sinceri e devoti possano essere, nulla può rendere improprio che debbano essere presentati a qualcuno di maggiore età, o più lunga esperienza, o più ampie opportunità di conoscenza, in modo che le difficoltà possano essere risolte.

Nulla può rendere sconveniente per un bambino ricorrere così a un genitore - oa un membro di una chiesa, a un pastore. Se però questi dubbi possono essere placati in altro modo, è meglio che non vengano menzionati a nessuno. Qualche piccola forza in più può essere data loro anche soffermandosi su di esse abbastanza a lungo da parlarne a un altro, e mettendole in una forma tale che possano essere capite da un altro; e la vera via è andare a Dio con loro con la preghiera e stenderli davanti al propiziatorio.

La preghiera e uno studio attento della Parola di Dio possono tranquillizzarli senza che siano suggeriti a nessun essere umano. In ogni caso, non dovrebbero essere affatto suggerite ai giovani, o a coloro che hanno meno vantaggi di istruzione, o meno esperienza di noi, sui quali l'unico effetto sarebbe quello di riempirsi la mente di dubbi che non possono risolvere - e con pensieri tendenti solo alla perplessità e all'incredulità - come non sarebbero mai venuti in mente a loro stessi.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità