mediterò anche su tutta la tua opera , cioè per conoscere il tuo vero carattere; per vedere se devo essere costretto da fatti dolorosi ad amare i pensieri che mi hanno dato tanto fastidio, o se non posso trovare ragioni per coltivare visioni più allegre di Dio.

E parla delle tue azioni - O meglio, "mediterò sulle tue azioni" - perché così significa la parola ebraica. Non è la conversazione con gli altri a cui si riferisce; è meditazione - meditazione - contemplazione calma - meditazione riflessiva. Si proponeva di riflettere sulle azioni di Dio e di chiedersi quale fosse l'interpretazione corretta da darne riguardo al suo carattere. Così dobbiamo, e possiamo, giudicare Dio, come giudichiamo i nostri simili.

Possiamo, dobbiamo, chiederci quale sia l'interpretazione corretta da dare agli eventi che accadono sotto la sua amministrazione, e formare di conseguenza le nostre opinioni. Il risultato delle riflessioni del salmista è affermato nei versetti seguenti.

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