Con chi sarà stabilita la mia mano - Settanta: "La mia mano lo aiuterà". Lutero; "La mia mano lo terrà". De Wette; "Con lui la mia mano sarà continuamente". il professor Alessandro; "Sarà sempre presente." L'idea è che Dio lo difenderebbe o lo proteggerebbe sempre. Non si sarebbe limitato a interporsi a volte, oa intervalli, ma sarebbe stato il suo costante protettore. La sua mano sarebbe stata permanentemente, o costantemente, tesa in suo aiuto, come se fosse una parte della persona di David, o fosse la sua stessa mano, da usare a suo piacimento. Quindi Dio è il costante aiuto del suo popolo. Possono contare sul suo potere; possono servirsene, come se fosse loro.

Anche il mio braccio lo rafforzerà - Usando il suo stesso braccio, infatti, si servirà della forza del mio. Il popolo di Dio è realmente difeso come se la forza di Dio fosse loro; o come se fossero essi stessi onnipotenti. L'onnipotenza di Dio è impiegata in loro difesa, e sarà altrettanto certamente esercitata in loro favore, e altrettanto costantemente, come se fosse la loro. Non sarà meno sicuramente impiegato nella loro difesa nella mano di Dio che se fosse nelle loro stesse mani. Sarà impiegato più saggiamente da lui a loro favore di quanto lo sarebbe da loro stessi.

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