O cantate al Signore un canto nuovo - Vedi le note in Salmi 33:3 . Questa è l'unica aggiunta fatta alla forma originale del salmo. La parola nuovo qui implica che ci fosse qualche nuova occasione per celebrare le lodi di Dio; che fosse accaduto qualche avvenimento, o che ormai fosse stata resa nota qualche verità relativa al carattere divino, che non si poteva ben esprimere in nessun salmo o inno allora in uso.

È un appello per tutti a celebrare le lodi del Signore in un canto “nuovo” – nuovo, in particolare, perché chiama “tutta la terra” ad unirsi ad esso; e forse questo è stato progettato per suggerire l'idea che mentre quel tempio era in piedi, sarebbe iniziata una dispensazione, in base alla quale la distinzione tra ebrei e gentili sarebbe stata interrotta, e tutta l'umanità si sarebbe unita nella lode di Dio.

Cantate al Signore, tutta la terra, tutte le nazioni. Tutti ebbero occasione di benedire il suo nome; per lodarlo. Quello che aveva fatto, quello che stava ancora facendo, interessava tutti i paesi e faceva appello a tutte le persone affinché lo lodassero. Il salmo è costruito su questa supposizione, che l'occasione di lode a cui si fa riferimento fosse quella a cui tutti erano interessati; o, in altre parole, che Yahweh era il vero Dio su tutte le nazioni, e che tutte le persone lo avrebbero riconosciuto.

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