Cura delle navi ordinarie; cioè tutti quelli che servivano nel servizio quotidiano del santuario (“vasi... strumenti:” lo stesso termine ebraico, kélîm, vasa, σκεύη) ; come anche la supervisione delle scorte di farina, vino, olio, incenso e spezie, che erano aggiunte alle offerte di carne e alle libagioni, e ai santi unguenti ( Esodo 25:6 ).

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