Il re è stato trattenuto... — Il pentimento di Acab, per quanto imperfetto, è servito almeno a garantirgli la morte di un guerriero, prima che “il male venisse” sulla sua casa e su Israele. Evidentemente nasconde l'immortalità del suo dolore, anche se lo rende inabile all'azione, e sostiene coraggiosamente la battaglia, finché le sue forze non vengono meno. Allora la notizia si sparge e l'esercito si disperde; ma la storia successiva sembra mostrare che nessuna fatale sconfitta fu inflitta. Questa unione di disperato coraggio fisico con debolezza morale e codardia è abbastanza comune nella storia e (come Shakespeare si è dilettato a mostrare nel suo Macbeth) molto fedele alla natura.

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