VII.

La prima sezione di questo capitolo ( 1 Re 7:1 ) descrive brevemente, ma con alcuni dettagli tecnici (non sempre di facile interpretazione), la costruzione del palazzo reale, comprendente in questo la sala di stato, o “la casa della foresta del Libano”, con il suo portico ( 1 Re 7:2 ), la sala (o portico) del giudizio ( 1 Re 7:7 ), la residenza reale e la residenza della regina ( 1 Re 7:8 ).

Questi dovevano costituire un grande gruppo di edifici racchiusi in una grande corte, situata sulla collina occidentale ("la città di Davide"), che è di fronte al Tempio sul monte Moriah, con un viadotto che attraversava la valle interposta (ordinariamente chiamata Tyropæon ), con cui il re salì alla Casa del Signore (vedi 1 Re 10:5 ; 1 Cronache 26:16 ; 2 Cronache 9:4 ). Giuseppe Flavio (Ant. viii., 1 Re 5 ) fornisce alcuni dettagli aggiuntivi, ma il suo resoconto è piuttosto vago e retorico.

La casa della foresta del Libano - evidentemente così chiamata dalla foresta di pilastri di cedro che la sostenevano - era apparentemente una grande sala per le udienze, lunga 150 piedi, larga 75 piedi e alta 45 piedi; lungo di essa correvano longitudinalmente file di pilastri, che sostenevano travi e muri di cedro su di essi, e tetti di cedro. In 1 Re 7:2 è detto che c'erano “quattro file di colonne”, e tuttavia in 1 Re 7:3 che le travi di cedro poggiavano su “quarantacinque colonne, quindici di fila.

La difficoltà così creata, naturalmente, svanisce se ci accontentiamo di accettare la LXX. lettura, che in 1 Re 7:2 “tre righe” invece di “quattro”. Ma questa è probabilmente una correzione fatta per evitare l'apparente contraddizione, e non dà alcuna spiegazione sull'origine della curiosa lettura del testo ebraico. È forse una migliore spiegazione del passaggio supporre che una fila di pilastri fosse costruita nella parete laterale, in modo che solo tre reggessero le travi di cedro.

Giuseppe Flavio dice che la sala fu costruita alla “maniera corinzia”, cioè (vedi Dict. della Bibbia , PALAZZO), con un cleristorio. In questo caso non sarebbe dissimile da una Basilica, avente una navata centrale più alta tra due file di pilastri, con un muro e finestre sopra ciascuna, e due lati inferiori, o navate, in una delle quali la fila di pilastri laterale è stata costruita in il muro, nell'altro stando lontano dal muro.

È chiaro da 1 Re 7:4 che c'erano tre file di finestre, una, forse, nel lucernario e due nelle pareti laterali.

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