(1-7) In questi versetti San Paolo dichiara la sua profonda ansia per i Colossesi e Laodicesi e altri che non avevano visto il suo volto, affinché potessero cercare non la falsa, ma la vera conoscenza, trovando “il mistero di Dio” solo in Cristo. La ragione di quell'ansia si trova nelle “parole seducenti e seducenti” di un incipiente gnosticismo. Ma “sebbene assente nel corpo” gioisce della fermezza della loro fede, e li esorta solo a continuare in essa, approfondendola e ampliandola, ma senza mai mutarne l'essenza.

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