4. LA MITRA.

(36-39) Il copricapo del sommo sacerdote doveva essere di fine lino bianco ( shêsh ) e dalla descrizione di Giuseppe Flavio ( Ant. Jud. iii. 7, § 3) sembra essere stato un turbante, fatto di diverse strisce spesse o pieghe nel modo consueto. Doveva essere adornato davanti con una lamina d'oro puro recante l'iscrizione “Santità a Geova”, che doveva essere attaccata al tessuto di lino con un nastro o “merletto” di azzurro.

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