Genesi 30:1-43

IL TÔLDÔTH ISAAC ( Genesi 25:19 a Genesi 35:29 ). LA NASCITA DEI FIGLI DI ISAAC. Abramo generò Isacco - Il _Tôldôth_ nella sua forma originale diede probabilmente una genealogia completa di Isacco, tracciando la sua discendenza a Sem, e mostrando così che il diritto di primogenitura gli appartenev... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:1

XXX. (1) DAMMI DEI FIGLI, ALTRIMENTI MUOIO. — C'è un proverbio orientale che una persona senza figli è come morta; e questo era probabilmente il significato di Rachel, e non che doveva morire di irritazione. Per quanto grande fosse l'afflizione per una donna ebrea di essere sterile ( 1 Samuele 1:10... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:3

ECCO LA MIA SERVA BILHÀH. — Rachel aveva poche scuse per questa azione; perché non c'era nessuna speranza religiosa coinvolta, come quando Sara diede Agar ad Abramo ( Genesi 16:2 ), ma solo irritazione per la propria sterilità e invidia di sua sorella. Tutto ciò che si può dire in sua difesa è che l... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:6

DIO MI HA GIUDICATO. — Rachele stessa non ha dubbi sulla rettitudine della sua condotta, e con il nome che dà al bambino afferma che anche Dio aveva deciso in suo favore; per "Dan" significa _giudicare. _Mentre anche Lea aveva parlato di Geova, Rachele parla di Elohim, non solo perché non poteva asp... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:8

CON GRANDI LOTTE. — Ebr., _lotte di Dio,_ ma la Versione Autorizzata dà senza dubbio il senso giusto. (Vedi Nota su Genesi 23:6 .) Per _lotta,_ alcuni commentatori intendono la preghiera, ma la connessione delle due idee di lotta e preghiera è tratta da Genesi 32:24 , dove viene usato un verbo compl... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:9-13

(9-13) LEA ... PRESE ZILPA... — Smettendo di sopportare, Lea aveva perso la sua unica presa sull'affetto del marito, e per riconquistarla segue l'esempio di Rachele. La lotta di queste due donne per il marito ci dà uno strano quadro di modi e costumi, ma non deve essere giudicata secondo il nostro s... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:14

RUBEN SE NE ANDÒ... — Quando Leah avesse cessato di procreare, ci sarebbe stato un considerevole intervallo prima che lei e Giacobbe rinunciassero a ogni aspettativa di ulteriore seme da lei. Lentamente e controvoglia avrebbe sostituito Zilpah per se stessa, e poi ci sarebbe stato un ulteriore perio... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:18

ISSACAR. — Ebr., _c'è il noleggio. _Come spesso accade nei nomi ebraici, c'è un doppio gioco nella parola: perché, in primo luogo, alludeva allo strano fatto che Giacobbe era stato assunto da Rachele dalle mandragole; ma, in secondo luogo, Leah gli dà un significato più alto, "perché Dio", dice, "mi... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:20

ZABULON. — Leah è più oscura del solito nelle ragioni che dà per questo nome; perché gioca su due parole, che probabilmente appartenevano entrambe al _pato_ mesopotamico _:_ e poiché questo era un dialetto siriaco, dobbiamo guardare a quella lingua per la loro spiegazione. Il primo è _zebed; _e qui... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:21

DINA. — Cioè _, giudizio. _(Vedi Nota su Genesi 30:6 .) La nascita di Dina è narrata perché portò Simeone e Levi a perdere il diritto di primogenitura. Giacobbe ebbe altre figlie ( Genesi 37:35 ; Genesi 46:7 ), ma la nascita di una ragazza è considerata in Oriente come una disgrazia; non si fa festa... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:22-24

(22-24) DIO SI RICORDÒ DI RACHELE. — La lunga sterilità di Rachel l'aveva probabilmente umiliata e disciplinata; e, guarita dall'antica petulanza, non si affida più alle “mele dell'amore”, ma si rivolge a Dio per la grande benedizione dei figli. Ascolta la sua preghiera e la ricorda. (Comp. 1 Samuel... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:25

GIACOBBE SERVE LABAN SEI ANNI DI SALARIO. (25) GIACOBBE DISSE A LABANO: MANDAMI VIA. — Dopo che Giacobbe ebbe servito Labano quattordici anni per le sue due figlie, rimase con lui per vent'anni senza alcun compenso fisso, ricevendo solo il mantenimento per sé e per la famiglia. Durante la maggior p... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:27

HO IMPARATO PER ESPERIENZA. — Ebr., _ho indovinato. _Il verbo significa, _parlare tra i denti; mormorare formule magiche. _Altri suppongono erroneamente che significhi "divinare mediante presagi presi dai serpenti"; e alcuni immaginano che Labano abbia consultato i suoi terafim. Parole di questo tip... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:30

ERA POCO. — I Rabbini ne vedono la prova nel gregge di Labano allevato da una fanciulla come Rachele ( Genesi 29:9 ). ORA È AUMENTATO. — Ebr., _sbocciato, si_ diffonde con irresistibile potenza. (Comp. Esodo 1:12 .) DAL MIO ARRIVO. — Ebr., _ai miei piedi. _Questo risponde a "prima che io venissi... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:32

IL BESTIAME MACULATO E MACULATO (PECORA) . — In Oriente le pecore sono generalmente bianche e le capre nere o brune. Giacobbe, quindi, propone che tutto questo appartenga a Labano, ma che il meticcio sia il suo salario. Per “maculato” si intendono quelle pecore e capre che avevano piccole macchie su... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:35

E HA RIMOSSO. - È stata posta la domanda se sia stato Giacobbe o Labano a fare la divisione, e se Giacobbe avrebbe dovuto avere tutte le pecore e le capre che erano già colorate o solo quelle che sarebbero nate in seguito. Gli autori della Versione Autorizzata evidentemente pensavano che Labano stes... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:36

STABILÌ TRE GIORNI DI VIAGGIO TRA SÉ E GIACOBBE. ‑ Ciò significa che Labano esigeva che ci fosse un intervallo tra le trenta e le quaranta miglia tra “se stesso”, cioè le sue greggi, e quelle di Giacobbe. La sua ricchezza in pecore e capre doveva essere enorme per richiedere un così grande pascolo s... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:37

E GIACOBBE GLI PRESE DELLE CANNE... — Il piano di Giacobbe era di porre davanti alle pecore e alle capre al momento della riproduzione oggetti di un colore screziato, e mentre li metteva al loro abbeveratoio, dove tutto era loro familiare, avrebbero , con la consueta curiosità di questi animali, li... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:38

NELLE GRONDAIE... — Ebr., _negli abbeveratoi agli abbeveratoi. _Quindi praticamente tutte le versioni; e vedi Esodo 2:16 , dove la parola tradotta qui "grondaie" è giustamente tradotta _trogoli. _L'idea che ci fossero canali di scolo attraverso i quali versare l'acqua negli abbeveratoi è del tutto m... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:40

GIACOBBE... RIVOLGI LE FACCE DELLE GREGGI VERSO... — Poiché gli agnelli e i capretti maculati sarebbero rimasti per qualche tempo con le greggi di Labau, questo può forse significare che, quando li sospinse all'acqua, Giacobbe mise tutti i capretti striati e scuri agnelli insieme, che, essendo in ma... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:41,42

IL BESTIAME PIÙ FORTE... QUANDO IL BESTIAME ERA DEBOLE. — Le parole per “forte” e “debole” sono letteralmente _legate_ e _coperte,_ così che evidentemente abbiamo termini tecnici, che Onkelos e il siriaco spiegano delle femmine nelle due stagioni riproduttive. Le pecore in primavera, dopo la stagion... [ Continua a leggere ]

Genesi 30:43

L'UOMO AUMENTÒ ENORMEMENTE. — Ebr., _proruppe,_ come in Genesi 30:30 . La lana, come materiale principale per l'abbigliamento, è un bene molto prezioso in Oriente, e dalla sua vendita Giacobbe otterrebbe mezzi per l'acquisto di servitori e cammelli. Questi ultimi erano particolarmente preziosi ai fi... [ Continua a leggere ]

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