Geremia 24:1

XXIV. (1) IL SIGNORE MI HA MOSTRATO... — Il capitolo appartiene allo stesso periodo dei due precedenti, _cioè_ al regno di Sedechia, dopo la prima presa di Gerusalemme e la prigionia dei principali abitanti. Le parole di apertura indicano che i simboli su cui guardava il profeta furono visti in visi... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:2

COME I FICHI CHE SONO PRIMA MATURI. — I fichi venivano generalmente raccolti in agosto. I "primi maturi", i "frutti estivi" di Michea 7:1 , i "frutti frettolosi prima dell'estate" ( Isaia 28:4 ; Osea 9:10 ) erano considerati una prelibatezza prelibata. I frutti "cattivi" ( _cioè_ senza valore) eran... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:3

CHE COSA VEDI, GEREMIA? — La domanda è posta come per forzare il più possibile il simbolo nella mente del profeta, lasciandolo aspettare che venga un'altra parola del Signore e ne riveli la vera interpretazione. Ci viene in mente, come doveva esserlo, la visione e la domanda che per prima lo avevano... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:4

DI NUOVO MI FU RIVOLTA LA PAROLA DEL SIGNORE. — Le parole sembrano implicare un intervallo, durante il quale il profeta è stato lasciato a meditare sui simboli che aveva così visto. Alla fine “venne la parola del Signore” e ne rese chiaro il significato.... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:5

QUINDI RICONOSCERÒ. — La rivelazione attesa è arrivata. I due cesti rappresentavano le due sezioni del popolo. I prigionieri che erano stati portati a Babilonia erano, come mostra l'elenco, per la maggior parte di rango superiore rispetto a quelli che erano stati lasciati indietro. Gli operai erano... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:6

METTERÒ I MIEI OCCHI SU DI LORO PER SEMPRE. — Lo stato degli ebrei a Babilonia al momento del ritorno dall'esilio era ovviamente molto al di sopra di quello degli schiavi o dei prigionieri. Avevano denaro ( Esdra 2:69 ), coltivavano la terra, costruivano case ( Geremia 29:4 ; Geremia 29:28 ). Molti... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:7

DARÒ LORO UN CUORE PER CONOSCERMI... — Di questo anche la storia del ritorno dà una prova almeno parziale. Qualunque altra colpa potesse sorgere, non caddero mai più nell'apostasia dalla vera fede in Dio, che fino al tempo dell'esilio era stata il loro peccato assillante. SARANNO IL MIO POPOLO... —... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:8

E QUELLI CHE ABITANO NEL PAESE D'EGITTO. — Questi erano, infatti, come quelli che erano stati portati in cattività con Ioacaz dal Faraone-Neco (vedi Nota su Geremia 22:11 ), o erano fuggiti là per evitare la sottomissione a Nabucodonosor, e si erano stabiliti a Migdol, e Tahpanhes , e Nof. Li incont... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:9

ESSERE UN RIMPROVERO E UN PROVERBIO. — Il linguaggio del versetto è colorato da quello di Deuteronomio 28:25 ; Deuteronomio 28:37 , da cui sono scelte la maggior parte delle parole.... [ Continua a leggere ]

Geremia 24:10

LA SPADA, LA CARESTIA E LA PESTE. — Le tre forme di sofferenza sono raggruppate, come in Geremia 14:12 ed Ezechiele 14:21 . I due ultimi seguirono quasi inevitabilmente la scia del primo.... [ Continua a leggere ]

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