L o, il loro bene ( cioè, la loro prosperità) non è nelle loro stesse mani. — E questo ne costituisce il mistero, perché è Dio che lo dona loro; oppure le parole possono essere una risposta ipotetica alla sua affermazione, così: "Ecco, tu rispondi, la loro prosperità non è", ecc.; e poi le parole "il consiglio degli empi è lontano da me", sono il ripudio indignato di Giobbe di ogni conoscenza del loro ragionamento.

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