Giobbe 3:1

III. (1) DOPO QUESTO GIOBBE APRÌ LA BOCCA. — C'è una sorprendente somiglianza tra questo capitolo e Geremia 20:14 , tanto che l'uno deve essere preso in prestito dall'altro; la domanda è: qual è l'originale? Geremia è il germe di questo? o è questo l'albero dal quale Geremia ha tagliato un ramo? La... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:5

MACCHIA. — Letteralmente, _redimere_ — _vale a dire,_ rivendicare come loro legittima eredità. L'altro significato entra in questa parola, come in Isaia 63:3 ; Malachia 1:7 . OSCURITÀ DEL GIORNO — _cioè,_ oscurità preternaturale _,_ oscurità inopportuna e inaspettata, come quella delle eclissi, ecc... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:8

CHE MALEDICANO IL GIORNO — cioè, coloro che proclamano giorni sfortunati o maledetti malediscano quel giorno in modo preminente; o che ricordino quel giorno come standard o esempio di maledizione. "Che sia maledetto come il giorno della nascita di Giobbe." Queste persone sono ulteriormente descritt... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:14

LUOGHI desolati — cioè, splendide tombe e splendidi sepolcri, che, essendo occupati solo dai morti, sono desolati; o può significare che i luoghi così costruiti in passato sono ora rovinati e desolati. Nel primo senso è possibile che qui si accennano alle Piramidi.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:18

L'OPPRESSORE. — Dato che questa è la parola resa _sorvegliante_ nell'Esodo, alcuni hanno pensato che potrebbe esserci un'allusione a quella storia qui.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 3:25

PER LA COSA CHE MOLTO TEMEVO... — Comp. Proverbi 28:14 . Vuol dire che aveva sempre avuto in memoria l'incertezza e l'instabilità delle cose terrene, eppure era stato colto da una calamità che si burlava della sua prudenza e superava le sue apprensioni.... [ Continua a leggere ]

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