4. Le gesta e la fine di Abner

CAPITOLO 3

1. La lunga guerra e le sue conseguenze ( 2 Samuele 3:1 )

2. La famiglia di Davide ( 2 Samuele 3:2 )

3. L'azione di sfida di Abner ( 2 Samuele 3:6 )

4. Abner e Is-Boset ( 2 Samuele 3:8 )

5. La defezione di Abner a Davide ( 2 Samuele 3:12 )

6. La richiesta di Davide ( 2 Samuele 3:13 )

7. Abner con Davide ( 2 Samuele 3:17 )

8. La fine di Abner ( 2 Samuele 3:23 )

9. 2 Samuele 3:31 Davide su Abner ( 2 Samuele 3:31 )

Il primo versetto parla della lunga guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide. E David crebbe sempre più forte. La debolezza del re nel cedere il passo alla carne è poi registrata fedelmente; la sua autoindulgenza nei suoi diversi matrimoni. Ahimè! iniziò la sua semina nella carne dalla quale più tardi avrebbe raccolto un così triste raccolto. Sono menzionati sei figli, nati a Davide dalle sue sei mogli.

Tre di questi figli divennero per lui motivo di dolore e afflizione. L'azione vile di Ammon si trova nel capitolo 13. Absalom fu una prova ancora più grande per lui, Adonia divenne il rivale di Salomone ( 1 Re 1:5 ). In questo ricordo di aver preso in moglie queste diverse donne, in questa grossolana indulgenza della carne, si preparò per il grande peccato della sua vita.

Seguirono disordini e molta confusione. L'azione di Abner nel prendere Ritspa offese la casa di Saul e Is-Boset protestò e la furia di Abner si abbatté sul debole che aveva fatto re. Poi improvvisamente Abner professa di credere nel regno dato da Dio a Davide. Il suo orgoglio arrogante si vede nel versetto 10; come se fosse in suo potere erigere il trono di Davide su tutto Israele, da Dan a Beer-Seba. Il povero re contraffatto fu messo a tacere.

Poi vediamo Abner negoziare con David. Davide aveva di nuovo avuto una ricaduta per essersi imbattuto in Abner? Non sentiamo una parola che ha chiesto al Signore. Fa una condizione in base alla quale Abner deve vedere la sua faccia. Gli sarà portata Mical, la figlia di Saul, la prima moglie che ebbe, che ora era la moglie di Phaltiell. La ricevette poi dopo la sua richiesta a Is-Boset, mentre suo marito l'accompagnò fino al confine di Giuda. La storia successiva, la presa in giro di Mical, mostra che è stato un errore per David riprenderla. Quanto sarebbe stato diverso tutto se Davide avesse chiesto al Signore.

Abner, l'astuto intrigante, fu quindi intrattenuto da Davide in un grande banchetto in cui si offrì di nominare Davide governatore su tutto Israele. E Davide ascoltò e lo mandò via in pace. Ma era la via di Dio e il piano di Dio di far fare il Suo unto re attraverso un tale strumento? La morte di Abner, che vanifica i suoi piani, dà la risposta. Ioab, mosso da invidia, gelosia e odio amaro, uccise Abner nello stesso modo in cui aveva ucciso suo fratello Asael.

Morì per il sangue di Asael che aveva sparso. Viene insinuato come se l'azione di Joab fosse giustificata come vendicatore. Questo tuttavia non poteva essere sostenuto dalla legge per la morte di Abner nell'uccisione di Asael era per legittima difesa. Ma Davide si liberò da un atto così abominevole. “Io e il mio regno siamo innocenti davanti al Signore per sempre dal sangue di Abner”. Viene istituito un lutto pubblico a cui Joab è costretto a partecipare e il re si lamenta di Abner.

“E tutto il popolo se ne accorse, e piacque loro, come piacque a tutto il popolo tutto ciò che fece il re”. Il saggio comportamento del re ebbe il suo effetto sul popolo e così il suo regno si rafforzò.

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