Salmi 42:1-11

1 Per il Capo de' musici. Cantico de' figliuoli di Core. Come la cerva agogna i rivi dell'acque, così l'anima mia agogna te, o io.

2 L'anima mia è assetata di Dio, dell'Iddio vivente: Quando verrò e comparirò al cospetto di Dio?

3 Le mie lacrime son diventate il mio cibo giorno e notte, da che mi van dicendo del continuo: Dov'è il tuo Dio?

4 Non posso non ricordare con profonda commozione il tempo in cui procedevo con la folla e la guidavo alla casa di Dio, tra i canti di giubilo e di lode d'una moltitudine in festa.

5 Perché t'abbatti anima mia? perché ti commuovi in me? Spera in Dio, perch'io lo celebrerò ancora; egli è la mia salvezza e il mio Dio.

6 L'anima mia è abbattuta in me; perciò io ripenso a te dal paese del Giordano, dai monti dell'Hermon, dal monte Mitsar.

7 Un abisso chiama un altro abisso al rumore delle tue cascate; tutte le tue onde ed i tuoi flutti mi son passati addosso.

8 L'Eterno, di giorno, mandava la sua benignità, e la notte eran meco i suoi cantici, la preghiera all'Iddio della mia vita.

9 Io dirò a Dio, ch'è la mia ròcca: Perché mi hai dimenticato? Perché vo io vestito a bruno per l'oppression del nemico?

10 Trafiggendomi le ossa, i miei nemici mi fanno onta dicendomi continuamente: Dov'è il tuo Dio?

11 Perché t'abbatti anima mia? perché ti commuovi in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è la mia salvezza e il mio Dio.

II. SEZIONE L'ESODO: LIBRO SECONDO: SALMO 42-72

La seconda divisione del libro dei Salmi corrisponde al libro dell'Esodo, il secondo libro del Pentateuco. Quel libro inizia con i gemiti ei gemiti di un popolo sofferente in Egitto e, dopo la redenzione con il sangue e con la potenza, termina con la gloria del Signore che riempie il tabernacolo quando l'opera è terminata. Rovina, oppressione, sofferenza e dolore, che terminano con la liberazione e la redenzione, è l'ordine in cui sono disposti i Salmi in questa sezione.

È uno studio molto interessante e ci dispiace non poter entrare in tutti i dettagli, per esplorare queste miniere di profezia. Il popolo oppresso, perseguitato, che soffre circondato dagli empi, è lo stesso residuo divino degli israeliti. La loro liberazione viene dalla manifestazione visibile del Signore, la seconda venuta di nostro Signore. Il Salmo che conclude questo Esodo dei Salmi è il 72, il grande Salmo del Regno, quando il Suo Regno è venuto e il Re regna con giustizia.

Salmo 42-49

I primi otto Salmi formano la prima sezione. Qui il residuo è visto in grande angoscia, essendo fuggito da Gerusalemme a causa della malvagità durante il tempo della grande tribolazione ( Daniele 12:1 ), desideroso di liberazione. Quindi impariamo come quella liberazione arriva dalla manifestazione del Re e dai risultati che seguono quella liberazione.

Salmi 42

Desiderio di Dio in mezzo all'angoscia

1. Desiderio di Dio e del suo santuario ( Salmi 42:1 )

2. L'angoscia e il conforto della speranza ( Salmi 42:7 )

Questo è il secondo Salmo Maschil, per l'istruzione dei pii di quel giorno. Il residuo guarda verso il santuario, la casa di Dio, da cui è separato e scacciato. Anelano a Dio, come il cervo anela ai corsi d'acqua. Il loro grido viene dalla “terra di Giordano”--Giordania, il tipo di morte--e dall'Hermons (che significa “divieto”), dalla collina Mizar (piccolezza).

Il nemico schernisce: "Dov'è il tuo Dio?" Per loro l'abisso chiama l'abisso e gridano: "Tutte le tue onde e i tuoi flutti sono passati su di me". Soffrono con Lui, portando il suo biasimo, sul cui capo benedetto passarono anche le onde e i flutti. "Perché mi hai dimenticato?" gridano a Dio e Gli ricordano l'oppressione del nemico. Eppure la speranza e la fiducia riempiono la loro anima.

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