Questo (1) [è] un detto vero, (2) Se un uomo (a) desidera l'ufficio di un vescovo, desidera una buona opera.

(1) Terminato il trattato di dottrina e del modo di trattarlo, come pure della preghiera pubblica, viene ora in terzo luogo alle persone stesse, parlando prima di pastori e poi di diaconi. E usa una prefazione, perché la Chiesa sappia che queste sono regole certe e certe. (2) L'ufficio di Vescovo, o ministero della Parola non è una dignità oziosa, ma un'opera, e questa un'opera eccellente: e perciò un Vescovo deve essere fornito di molte virtù sia in patria che all'estero. Perciò prima di essere scelto è necessario esaminare bene il suo sapere, i suoi doni, le sue capacità e la sua vita.

(a) Non parla qui di ricerca ambiziosa, di cui non può esserci colpa peggiore nella Chiesa, ma in generale della mente e dell'indole dell'uomo, preparato e disposto ad aiutare ed edificare la Chiesa di Dio, quando e dovunque essa piacerà al Signore.

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