Dicendo al sesto angelo che aveva la tromba: (12) Sciogli i quattro angeli che sono legati nel gran fiume Eufrate.

(12) Come se avesse dovuto dire, questi finora sono stati vincolati dalla potenza di Dio, che non potevano correre liberamente su tutti gli uomini come desideravano, ma erano trattenuti e trattenuti in quel grande fiume dell'Eufrate, cioè, nella loro Babilonia spirituale (o questa è una parafrasi della Babilonia spirituale, dai limiti della Babilonia visibile da tempo rovesciata) affinché non potessero commettere quegli orribili massacri, che hanno respirato a lungo dopo.

Ora andateci, lasciate sciogliere quei quattro angeli, cioè amministra dell'ira di Dio, in quel numero che conviene alla strage dei quattro quarti del mondo: smuoveteli e date loro le briglie, che sfrecciano fuori di quella loro Babilonia, che è la sede degli empi, possono volare su tutto il mondo, in là ad infuriarsi e praticare la loro tirannia con la più licenziosità, come Dio ha ordinato.

Ciò fu fatto quando Gregorio IX, per pubblica autorità, stabilì come Legge le sue proprie Decretali, con le quali poteva liberamente tendere trappole alla vita degli uomini semplici. Perché chi è che non vede che le leggi di Decretale, la maggior parte di esse sono insidie ​​con cui catturare le anime? Da allora (o buon Dio) quante grandi stragi ci sono state? Quanti grandi massacri? Tutta la storia ne è piena: e questa nostra epoca abbonda degli esempi più orribili e mostruosi di questi.

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