(14) Cancellando la (t) grafia dei decreti che era contro di noi, che era contraria a noi, e la tolse di mezzo, inchiodandola alla sua croce;

(14) Egli parla ora più in generale contro tutto il servizio della Legge, e mostra per due ragioni che essa è abolita. Primo, a quale scopo colui che ha ottenuto la remissione di tutti i suoi peccati in Cristo, avrebbe bisogno degli aiuti della Legge? In secondo luogo, perché se un uomo considera rettamente quei riti, scoprirà che erano tante testimonianze della nostra colpa, con le quali abbiamo manifestamente testimoniato, per così dire, con le nostre stesse scritture, che meritavamo la dannazione.

Perciò Cristo ha cancellato quella scrittura con la sua venuta e, fissandola sulla croce, ha trionfato su tutti i nostri nemici, se fossero così potenti. Quindi a quale fine e scopo dovremmo ora usare quelle cerimonie, come se fossimo ancora colpevoli di peccato e soggetti alla tirannia dei nostri nemici?

(t) Abolire i riti e le cerimonie.

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