Allora il re fece di Daniele un grand'uomo, e gli diede molti grandi doni, e lo costituì capo dell'intera provincia di Babilonia, e capo dei governatori di tutti i saggi [uomini] di Babilonia.

(d) Non che il Profeta desiderasse doni o onori, ma perché in questo modo potesse liberare i suoi poveri fratelli, che erano gravemente oppressi in questa loro prigionia, e li ricevette anche, per non offendere questo re crudele, che li ha dati volentieri.

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