Decido che in ogni dominio del mio regno gli uomini tremano e temino (m) davanti al Dio di Daniele: poiché egli [è] il (n) Dio vivente, e saldo per sempre, e il suo regno [quello] che dovrà non essere distrutto, e il suo dominio [sarà] fino alla fine.

(m) Questo non prova che Dario adorasse Dio correttamente, o si convertì: perché allora avrebbe distrutto ogni superstizione e idolatria, e non solo avrebbe dato a Dio il posto principale, ma lo avrebbe anche insediato e fatto onorarlo secondo la sua parola. Ma questa era una specifica confessione della potenza di Dio, alla quale fu costretto da questo meraviglioso miracolo.

(n) Il quale non solo ha in sé la vita, ma è l'unica fonte di vita, e vivifica tutte le cose, affinché senza di lui non ci sia vita.

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