Ecclesiaste 1:1

Le parole del (a) Predicatore, figlio di Davide, re di Gerusalemme. L'argomento - Salomone come predicatore e come colui che desiderava istruire tutti sulla via della salvezza, descrive le vanità ingannevoli di questo mondo: che l'uomo non dovrebbe essere dedito a nulla sotto il sole, ma piuttosto... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:2

b) Vanità delle vanità, dice il Predicatore, vanità delle vanità; tutto [è] vanità. (b) Condanna le opinioni di tutti gli uomini che pongono la felicità in qualsiasi cosa tranne che in Dio solo, vedendo che in questo mondo tutte le cose sono vanità e niente.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:3

Che profitto ha un uomo di tutto il suo (c) lavoro che prende sotto il sole? (c) Salomone non condanna il lavoro o la diligenza dell'uomo, ma mostra che non c'è piena contentezza in nulla sotto i cieli, né in alcuna creatura, poiché tutte le cose sono transitorie.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:4

[Una] generazione passa, e [un'altra] generazione viene: ma la terra rimane per (d) sempre. (d) Un uomo muore dopo l'altro, e la terra rimane più a lungo, fino all'ultimo giorno, che è ancora soggetto a corruzione.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:6

Il (e) vento va verso sud e gira verso nord; gira continuamente, e il vento ritorna di nuovo secondo i suoi circuiti. (e) Con il sole, il vento e i fiumi, mostra che la fatica più grande e più lunga ha una fine, e quindi non può esserci felicità in questo mondo.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:7

Tutti i fiumi sfociano nel mare; eppure il mare non è pieno; al luogo da (f) da cui provengono i fiumi, là ritornano di nuovo. f) Il mare che circonda tutta la terra, ne riempie le vene che riversano nel mare sorgenti e fiumi.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:9

(g) La cosa che è stata, è [quella] che sarà; e ciò che è fatto [è] ciò che sarà fatto: e [non c'è] [cosa] nuova sotto il sole. (g) Parla dei tempi e delle stagioni, e delle cose fatte in esse, che come sono state in passato, così si ripetono.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:12

(h) Io, il Predicatore, ero re d'Israele a Gerusalemme. (h) Dimostra che se qualcuno avesse potuto raggiungere la felicità in questo mondo con il lavoro e lo studio, l'avrebbe ottenuta, perché ha ricevuto doni e aiuti da Dio al di sopra di tutti gli altri.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:13

E ho dato il mio cuore a cercare e ricercare con saggezza riguardo a tutte le [cose] fatte sotto il cielo: questa dolorosa fatica ha Dio dato ai figli dell'uomo (i) per essere esercitati con essa. (i) L'uomo per natura ha un desiderio di conoscere, e tuttavia non è in grado di giungere alla perfezi... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:15

[Ciò che è] (k) storto non può essere raddrizzato: e ciò che manca non può essere numerato. (k) L'uomo non può con tutta la sua diligenza far andare le cose diversamente da come fanno: né può contare le colpe che si commettono, tanto meno rimediarle.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:17

E ho dato il mio cuore per conoscere la saggezza, e per conoscere (l) la follia e la follia: ho percepito che anche questo è vessazione dello spirito. (l) Cioè, cose vane, che servivano al piacere, in cui non era convenienza, ma dolore e affanno di coscienza.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 1:18

Perché in molta saggezza [è] molto (m) dolore: e chi aumenta la conoscenza aumenta il dolore. (m) La saggezza e la conoscenza non possono essere ottenute senza un grande dolore del corpo e della mente: perché quando un uomo ha raggiunto il più alto, tuttavia la sua mente non è mai pienamente soddis... [ Continua a leggere ]

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