Perché c'è un uomo il cui lavoro [è] nella saggezza, nella conoscenza e nell'equità; tuttavia a un uomo che non vi ha lavorato, egli (o) lo lascerà [per] la sua parte. Anche questo [è] vanità e un grande male.

(o) Tra le altre afflizioni non era il minimo, lasciare ciò che aveva ottenuto con grande travaglio, a uno che quindi non aveva sofferto alcun dolore e che non sa se fosse un uomo saggio o uno sciocco.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità