(13) Poiché non lottiamo contro la carne e (g) sangue, ma contro (h) principati, contro potenze, contro i governanti delle tenebre di questo mondo, contro la malvagità spirituale negli alti [luoghi].

(13) In secondo luogo, dichiara che i nostri più grandi e più potenti nemici sono invisibili, affinché non possiamo pensare che il nostro principale conflitto sia con gli uomini.

(g) Contro gli uomini, che sono di natura fragile e fragile, contro i quali sono contrapposte astuzie spirituali, mille volte più potenti della carne.

(h) Dà questi nomi agli angeli malvagi, a motivo degli effetti che fanno: non perché possano fare lo stesso in sé e per sé, ma perché Dio dà loro il permesso.

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