Geremia 20:2

Allora Pashur colpì il profeta Geremia e lo mise nei ceppi che [erano] alla porta alta di Beniamino, che [era] presso la casa dell'Eterno. (a) Così vediamo che la cosa che né il re né i principi né il popolo hanno osato intraprendere contro il profeta di Dio, che questo sacerdote come strumento pri... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:6

E tu, Pashur, e tutti quelli che abitano nella tua casa andrete in cattività: e verrete a Babilonia, e là morirai, e là sarai sepolto, tu e tutti i tuoi (b) amici, ai quali hai bugie profetizzate. (b) Che si sono lasciati abusare delle tue false profezie.... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:7

O SIGNORE, mi hai ingannato, e io sono stato (c) ingannato: tu sei più forte di me e hai (d) prevalso: sono quotidianamente deriso, tutti mi deridono. (c) In ciò appare l'impazienza che spesso assale i servi di Dio quando non vedono profitto delle loro fatiche e sentono anche la propria debolezza.... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:8

Poiché da quando ho parlato, ho gridato, ho gridato violenza e (e) rovinare; perché la parola del SIGNORE mi è stata fatta ogni giorno di oltraggio e di scherno. (e) Dimostra di aver svolto il suo ufficio in quanto rimproverava il popolo dei suoi vizi e lo minacciava con i giudizi di Dio: ma poiché... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:10

Perché ho sentito la diffamazione di molti, la paura da ogni parte. (f) Segnala, [dicono loro], e lo riferiremo. Tutti i miei amici hanno assistito alla mia caduta, [dicendo]: Forse sarà allettato, e noi prevarremo contro di lui, e ci vendicheremo di lui. (f) Così i nemici si conferirono insieme pe... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:11

(g) Ma il Signore [è] con me come un potente terribile: perciò i miei persecutori inciampano e non prevarranno: si vergogneranno molto; poiché non prospereranno: la [loro] confusione eterna non sarà mai dimenticata. (g) Qui mostra come la sua fede ha lottato contro la tentazione e ha cercato forza... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:14

(h) Maledetto [sia] il giorno in cui sono nato: non sia benedetto il giorno in cui mia madre mi ha partorito. (h) In che modo i figli di Dio sono sopraffatti in questa battaglia della carne e dello Spirito, e in quali inconvenienti cadono finché Dio non li risuscita: leggi ( Giobbe 3:1 ; Geremia 15... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:16

E quell'uomo sia come le (i) città che il Signore ha rovesciato, e non si è pentito: e che ascolti il ​​grido al mattino e le grida a mezzogiorno; (i) Alludendo alla distruzione di Sodoma e Gomorra, ( Genesi 19:25 ).... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:17

Perché non mi ha ucciso alla mia nascita; o che mia madre avrebbe potuto essere la mia tomba e non era stata (k) consegnata. (k) Significa che il suo frutto potrebbe non trarne profitto.... [ Continua a leggere ]

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