Giobbe 6:2

Oh, se il mio dolore fosse completamente soppesato, e la mia calamità giacesse insieme nelle (a) bilance! (a Per sapere se mi lamento senza giusta causa.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:3

Per ora sarebbe più pesante della sabbia del mare: perciò le mie parole sono (b) inghiottite. (b) Il mio dolore è così grande che mi mancano le parole per esprimerlo.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:4

Perché le frecce dell'Onnipotente [sono] dentro di me, il cui veleno beve il mio spirito: i terrori di Dio (c) si sono schierati contro di me. (c) Il quale dichiara di essere stato non solo afflitto nel corpo, ma ferito nella coscienza, che è la più grande battaglia che i fedeli possano avere.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:5

Il (d) asino selvatico raglia quando ha erba? o cala il bue sul suo foraggio? (d) Credi che piango senza motivo, vedendo che le bestie brute non si lamentano quando hanno ciò che vogliono.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:6

Ciò che è (e) sgradevole può essere mangiato senza sale? o c'è [qualche] sapore nell'albume di un uovo? (e) Può il gusto di un uomo godere di ciò che non ha sapore? nel senso che nessuno prova piacere nell'afflizione visto che non possono farla finita con le cose che sono sgradevoli alla bocca.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:8

Oh che potrei avere la mia (f) richiesta; e che Dio mi concedesse la cosa che desidero! (f) In questo pecca doppio, sia nel voler morire per impazienza, sia nel desiderare da Dio una cosa che non era conforme alla sua volontà.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:10

Allora dovrei ancora avere conforto; sì, mi indurirei nel dolore: non lo risparmi; (g) poiché non ho nascosto le parole del Santo. (g) Cioè, lasciatemi morire subito prima che io giunga a diffidare della promessa di Dio attraverso la mia impazienza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:11

Qual è la mia forza, che dovrei sperare? e qual è il mio (h) fine, che dovrei prolungare la mia vita? (h) Teme di essere portato a dei disagi, se i suoi dolori dovessero continuare.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:13

[Il mio (i) aiuto non è in me? e la saggezza è del tutto scacciata da me? (i) Non ho cercato di aiutare me stesso il più possibile?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:15

I miei fratelli hanno agito con inganno come un (k) ruscello, [e] come il torrente di ruscelli passano; (k) Paragona gli amici che non ci confortano nella nostra miseria a un ruscello che d'estate quando abbiamo bisogno d'acqua è asciutto, d'inverno è ghiacciato e al tempo di pioggia, quando non ab... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:19

Le truppe di Tema (l) guardavano, le compagnie di Saba le aspettavano. (l) Coloro che vi passano per andare nei caldi paesi dell'Arabia, pensano di trovarvi acqua per dissetarsi, ma sono ingannati.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:21

Per ora voi siete (m) niente; vedete il [mio] cadere e avete paura. (m) Cioè, come questo ruscello che inganna coloro che pensano di avere acqua lì nel loro bisogno, mentre aspettavo da te consolazione.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:22

Ho detto: Portami da me? oppure, mi dai una ricompensa della tua (n) sostanza? (n) Tocca i mondani che per bisogno daranno parte dei loro beni, e molto più questi uomini, che non gli darebbero parole comode.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:24

Insegnami, e io (o) tratterò la lingua: e fammi capire in che cosa ho sbagliato. (o) Mostrami dove ho sbagliato e confesserò il mio peccato.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:25

Come (p) forzate sono le parole giuste! ma cosa rimprovera la tua argomentazione? (p) Chi ha una buona coscienza non si tira indietro alle parole taglienti o ai ragionamenti degli altri, a meno che non siano in grado di persuaderlo con la ragione.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:26

Immaginate di rimproverare (q) le parole, ei discorsi di uno che è disperato, [che sono] come il vento? (q) Vi opponete alle mie parole perché verrebbe da pensare che parli scioccamente, e ora sono in miseria?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 6:28

Ora dunque accontentati, (r) guardami; poiché [è] evidente per te se mento. (r) Considera se parlo come uno che è spinto a questa impazienza dal dolore, o come un ipocrita poiché mi condanni.... [ Continua a leggere ]

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