Giobbe 9:2

So che è vero: ma come dovrebbe l'uomo essere (a) giusto con Dio? (a) Giobbe qui risponde all'orazione di Elifaz e Bildad, toccando la giustizia di Dio, e la sua innocenza, confessando che Dio è infinito nella giustizia e l'uomo non è nulla in rispetto.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:3

Se si contenderà con lui, non potrà rispondergli uno su un (b) mille. (b) Delle mille cose che Dio potrebbe porre a suo carico, l'uomo non può rispondergli una.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:6

Che (c) scuote la terra dal suo posto, e le sue colonne tremano. (c) Egli dichiara l'infermità dell'uomo, per la potenza potente e incomprensibile che è in Dio, mostrando cosa potrebbe fare se esprimesse la sua potenza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:9

Che fa (d) Arturo, Orione e Pleiadi, e le camere del sud. (d) Questi sono i nomi di alcune stelle con cui intende che tutte le stelle conosciute e sconosciute sono alla sua nomina.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:11

Ecco, egli passa (e) accanto a me, e io non [lo] vedo: passa anche lui, ma non lo percepisco. e) Non riesco a comprendere le sue opere, che sono comuni e quotidiane sotto i miei occhi, tanto meno in quelle cose che sono nascoste e segrete.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:12

Ecco, egli toglie, chi può impedirglielo? (f) chi gli dirà: Che cosa fai? (f) Mostra che quando Dio esegue la sua potenza, lo fa con giustizia, poiché nessuno può controllarlo.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:13

[Se] Dio (g) non ritira la sua ira, i superbi aiutanti (h) si chinano sotto di lui. (g) Dio non si accontenterà di nulla che l'uomo possa dire da sé per la sua giustificazione. (h) Cioè, tutte le ragioni che gli uomini possono porre per approvare la loro causa.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:14

Quanto meno gli risponderò, [e] sceglierò (i) le mie parole [per ragionare] con lui? (i) Come dovrei essere in grado di rispondergli con eloquenza? Con ciò nota i suoi amici, che sebbene fossero eloquenti nel parlare, non credevano nel loro cuore, quello che parlavano.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:15

A chi, pur essendo giusto, [eppure] non (k) risponderei, [ma] rivolgerei una supplica al mio giudice. (k) Significa, secondo la sua stessa opinione, significare che l'uomo a volte si lusingerà di essere giusto, cosa che davanti a Dio è un abominio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:16

Se io (l) avessi chiamato, e lui mi avesse risposto; [eppure] non crederei che avesse ascoltato la mia voce. (l) Mentre sto soffrendo non posso prorompere in molti inconvenienti, sebbene sappia ancora che Dio è giusto.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:17

Perché mi ha spezzato con una tempesta e ha moltiplicato le mie piaghe (m) senza motivo. (m) Non posso sentire i miei peccati così grandi, come sento il peso delle sue piaghe; e questo parla per condannare la sua ottusità e per giustificare Dio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:19

Se [parlo] di forza, ecco, [è] (n) forte: e se di giudizio, chi mi fisserà un tempo [per supplicare]? (n) Dopo aver accusato la propria debolezza, continua a giustificare Dio e la sua potenza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:20

Se mi giustifico, la mia stessa bocca mi condannerà: (o) [se lo dico], io [sono] perfetto, mi dimostrerà anche perverso. (o) Se fossi in mia difesa, Dio avrebbe giusta causa per condannarmi se esaminasse il mio cuore e la mia coscienza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:22

Questa [è] una [cosa], quindi l'ho detto [la], Egli distrugge il (p) perfetto e l'empio. (p) Se Dio punisce secondo la sua giustizia, distruggerà coloro che sono considerati perfetti e anche coloro che sono malvagi.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:23

Se il flagello (q) uccide improvvisamente, (r) riderà del processo dell'innocente. (q) Cioè, i malvagi. (r) Questo è detto secondo la nostra apprensione, come se dicesse: Se Dio ha distrutto solo gli empi ( Giobbe 5:3 ), perché dovrebbe permettere che gli innocenti ne siano tormentati così a lungo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:24

La terra è data nelle mani degli empi: (s) egli copre la faccia dei suoi giudici; se no, dove, [e] chi (t) [è] lui? (s) Che non possono vedere per rendere giustizia. (t) Che può dimostrare il contrario?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:27

Se (u) dico, dimenticherò la mia lamentela, lascerò la mia pesantezza e mi consolerò: (u) Penso di non cadere in queste afflizioni, ma i miei dolori mi portano a queste molteplici infermità, e la mia coscienza mi condanna.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:29

[Se] sono malvagio, perché allora (x) lavoro invano? (x) Perché Dio non mi distrugge subito? così parla secondo l'infermità della carne.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:30

Se mi lavo (y) con l'acqua della neve, e non mi faccio mai le mani così pulite; (y) Benché sembri puro ai miei propri occhi, tuttavia tutto è solo corruzione davanti a Dio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:31

Eppure tu mi immergerai nel fosso, e i miei propri (z) vestiti mi aborriranno. (z) Qualunque cosa userei per coprire la mia sporcizia, mi rivelerebbe ancora di più.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:33

Né c'è alcun giorno tra noi, (a) [che] possa mettere la sua mano su di noi entrambi. (a) Chi potrebbe fare un accordo tra Dio e me, parlando di impazienza, e tuttavia confessando che Dio è giusto nel punirlo.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 9:35

[Allora] vorrei parlare, e non temerlo; (b) ma [non è] così con me. (b) Significa che i giudizi di Dio lo tengono in soggezione.... [ Continua a leggere ]

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