Parola del Signore che fu rivolta a Osea, figlio di Beeri, al tempo (a) di Uzzia, Jotham, Acaz, [e] Ezechia, (b) re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Joas , re d'Israele.

L'argomento - Dopo che le dieci tribù si erano allontanate da Dio per il consiglio malvagio e sottile di Geroboamo, figlio di Neba, e invece del suo vero servizio comandato dalla sua parola, lo adorarono secondo la propria immaginazione e tradizione degli uomini, dando stessi alla più vile idolatria e superstizione, il Signore di tanto in tanto mandava loro dei Profeti per invitarli al pentimento. Ma sono diventati sempre peggiori e hanno ancora abusato dei benefici di Dio.

Perciò ora, quando la loro prosperità era massima sotto Geroboamo, figlio di Joas, Dio mandò Osea e Amos agli Israeliti (così come mandò nello stesso tempo Isaia e Michea a quelli di Giuda) per condannarli per la loro ingratitudine. E mentre si credevano grandemente in favore di Dio, ed essere suo popolo, il Profeta li chiama bastardi e figli nati in adulterio: e perciò mostra loro che Dio toglierebbe il loro regno, e lo darebbe agli Assiri per essere condotti prigionieri.

Così Osea eseguì fedelmente il suo ufficio per lo spazio di settant'anni, sebbene rimasero ancora nei loro vizi e malvagità e derisero i profeti e condannarono i giudizi di Dio. E poiché non si sarebbero scoraggiati solo con minacce, né si sarebbero lusingati della dolcezza delle promesse di Dio, espone loro le due parti principali della Legge, che sono la promessa della salvezza e la dottrina della vita.

Per la prima parte dirige i fedeli al Messia, per mezzo del quale solo essi avrebbero la vera liberazione; e per la seconda, usa minacce e minacce per distoglierli dai loro modi malvagi e dai loro vizi: e questo è lo scopo principale di tutti i I profeti, o con la promessa di Dio di indurli a essere devoti, oppure con la minaccia dei suoi giudizi per spaventarli dal vizio. E sebbene tutta la Legge contenga questi due punti, tuttavia i Profeti notano inoltre distintamente sia il tempo dei giudizi di Dio che il modo.

(a) Chiamato anche Azaria, il quale essendo lebbroso fu scacciato dal suo regno.

(b) Affinché sia ​​radunato durante il regno di questi quattro re che egli predicò per circa ottant'anni.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità